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La mattina del 25 Aprile scorso, si è svolta a Milano, in Piazza Monte Falterona, come ogni anno, la commemorazione davanti all’abitazione di Amleto Livi, partigiano morto all’età di soli 16 anni. A lui è intitolata la nostra scuola, appunto “Rinascita-Livi”: infatti, ha partecipato alla commemorazione il “Coro dei Cantori di Rinascita”, eseguendo canzoni relative alla Resistenza e alla Lotta partigiana. Purtroppo, all’inizio, eravamo veramente in pochi, ma quando ci siamo diretti verso i giardini di piazzale Selinunte, si è unita a noi un po’ di gente, compresa l’ANPI di San Siro. Abbiamo onorato la lapide con i nomi dei partigiani rimasti vittime della zona di San Siro. Accompagnato da “pause musicali”, il figlio di un partigiano morto da poco ha letto punti della biografia del padre. È stato molto bello ed emotivamente toccante. Purtroppo, molti ragazzi della mia età non conoscono appieno gli anni dell’occupazione nazifascista e quello che hanno dovuto passare le persone che andavano contro a questi terribili ideali: famiglie dimenticate, case distrutte, il non sentirsi al sicuro e il continuo fuggire per non essere catturati. 
Ha concluso, con un intervento veramente bello, un consigliere comunale che ha richiamato l’attenzione ai valori legati al 25 aprile e alla nostra Costituzione. Alla fine, abbiamo cantato in coro “Bella Ciao”, orgogliosi della Resistenza italiana, di tutti i partigiani morti per un’Italia libera, orgogliosi di commemorarli, insieme. Per non dimenticare. Valerio T.

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